Evento Terminato
JULIAN KAINRATH (violino) - DMYTRO SEMYKRAS (pianoforte)
JULIAN KAINRATH (violino) - DMYTRO SEMYKRAS (pianoforte)
Evento Terminato IN SOSTITUZIONE DEL CONCERTO DI SIMON ZHU (violino) - SOPHIE PACINI (pianoforte)
- Palazzo Scopoli - Tonadico
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19 ago 2024 - A cura di Fondazione Gioventù Musicale d'Italia - Sezione Tonadico
lunedì 19 agosto 2024 ORE: 21.00
Tonadico (Tn), Palazzo Scopoli, piazzetta Marzollo 3
Lunedì 19 agosto 2024 ore 21.00 Tonadico (Tn), Palazzo Scopoli
Rassegna Musiche
SIMON ZHU, violino
I PREMIO CONCORSO INTERNAZIONALE NICCOLO' PAGANINI DI GENOVA 2023
SOPHIE PACINI, pianoforte
Ci dispiace comunicare che questa tournèe è stata ANNULLATA a causa di una improvvisa indisposizione della pianista.
IL CONCERTO VIENE SOSTITUITO DAL DUO
JULIAN KAINRATH (violino) - DMYTRO SEMYKRAS (pianoforte)
Nato nel 2005, Julian Kainrath a soli 12 anni supera la selezione per l'ammissione all'Università delle Belle Arti di Graz, Austria, nella classe di Boris Kuschnir. Fino ai dodici anni ha studiato con la violinista e pedagoga Dora Schwarzberg. Dal 2023 frequenta il Conservatoire de Liège in Belgio, sotto la guida di Marc Bouchkov. Nell'aprile 2022, l'International Classical Music Awards (ICMA) con sede in Lussemburgo, ha annunciato che Julian Kainrath, allora sedicenne, era stato insignito del Discovery Award 2022: "i nostri vincitori sono l'espressione della più alta abilità artistica", ha affermato Remy Franck, il presidente della Giuria. Questo importante riconoscimento viene dato ogni anno dall'Associazione dei Critici Musicali Europei. Grazie a questo premio Julian si è esibito alla Philharmonie di Lussemburgo con l'Orchestre Philharmonique du Luxembourg sotto la bacchetta di Adam Fischer; i critici sono stati molto entusiasti, scrivendo: "Nella seconda parte del programma, il pubblico ha assistito ad un'esibizione particolarmente eccezionale. Il violinista sedicenne Julian Kainrath di Merano, vincitore del Discovery Award, non solo ha interpretato brillantemente l'Introduzione e il Rondò capriccioso di Camille Saint-Saens, ma ha anche saputo, nonostante la sua giovane età, dare a quest'opera un'interpretazione molto personale, dopo la quale si può sperare che molto di più venga da questo vero artista". Nella stagione 2023/2024 Julian si è esibito in un recital per violino solo al Ristori Baroque Festival di Verona, attirando l'attenzione della critica specializzata. Il giornale L'Arena ha scritto: "Il violino di Julian Kainrath prodigio di tecnica e suono. I musicisti prodigio esistono ancora. Ne abbiamo ascoltato uno a San Pietro in Monastero per Ristori Baroque. Nel programma di Verona ha affrontato alcune delle composizioni per violino solo composti da Bach [...] Certo ha un suono unico e corposo, ma è l'intelligenza musicale che è capace di restituire alle frasi musicali delle melodie, riempite di infinite inflessioni dalla dinamica cangiante, come versi di una poesia a più voci che costituisce il vero magistero della sua interpretazione. Un'esecuzione da prendere come esempio dal punto di vista del suono e della perfezione tecnica, la grande eleganza e intensità espressiva." Ha inoltre suonato a Trieste con l'Orchestra Ferruccio Busoni, al Festival Suoni a Ledro, a Milano presso la Sala delle Colonne del Museo delle Scienze Leonardo da Vinci, ad Appiano presso la stagione Kulturkontakt, alla Sala dei Giganti a Padova per gli Amici della Musica, alla Ehrbar Saal a Vienna in Austria, presso il Forum Culturale Austriaco a Washington DC negli USA, presso il Forum Saal a Kronberg in Germania. Di particolare rilievo sarà il suo ritorno a Venezia, presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice, al Festival di St. Moritz in Svizzera, alla Società del Quartetto di Bergamo, e con l'Orchestra Westdeutsche Sinfonia a Leverkusen in Germania. Durante la stagione 2021/2022 Julian è stato invitato a suonare in molte sedi in Italia, tra le quali le Settimane Musicali di Merano, la Società dei Concerti di Milano, le Mattinate Musicali Internazionali di Trieste, la Camerata Ducale a Vercelli, il Festival Bolzano Bozen, e ad Amburgo in Germania, a Graz, Vienna, e Salisburgo in Austria, a Vaduz in Liechtenstein e a Berna in Svizzera. Grande importanza nella crescita musicale di Julian è stato il recital presso il BA Classica Festival a Busto Arsizio - "il concerto ha regalato momenti di musica sublime grazie alla sinergia dei due interpreti che ha colpito nel profondo il pubblico in sala" ha scritto la critica - con il grande pianista Louis Lortie, che da allora è diventato un importante mentore e punto di riferimento. La stagione 2022/2023 ha visto il giovane violinista esibirsi in concerti a Vienna, a Schwarzenberg presso la sala Angelika Kauffmann in Austria, al Museo Teatrale della Scala di Milano, a Marsiglia, al Teatro Ristori di Verona con 'I virtuosi italiani', a Monaco di Baviera, ed è stato invitato di nuovo a Berna e a Liechtenstein. Julian ha debuttato con orchestra all'età di dieci anni. A nove anni ha vinto il primo premio della sua categoria al Concorso nazionale "Prima la Musica" in Austria. Appena undicenne ha suonato a Kiev con la National Symphony Orchestra of Ukraine e in Bolivia con l'Orchestra Filarmonica Nacional. Tra i dodici e tredici anni si è esibito in concerti in Austria, Francia e Italia, presso il Festival di Bergerac in Francia, con l'orchestra Innstrumenti di Innsbruck in qualità di solista in una tournée in importanti sale da concerto quale la Kursaal di Merano e la Haus der Musik di Innsbruck, in recital con il pianista Luigi Carroccia presso la stagione KulturKontakt di Appiano. Nel 2019 ha suonato a Salisburgo nell'ambito della rassegna "Young Excellence in Concert", si è esibito a Bressanone per Musica in Aulis, ha partecipato ad un programma televisivo della RAI suonando un capriccio di Paganini, ed è stato scelto come student in residence al Festival di Verbier, dove ha suonato diversi concerti e ha potuto partecipare alle masterclasses di grandi docenti di violino, quali Pamela Frank, Donald Weilerstein e Kristof Bàrati. A Verbier ha conosciuto il violinista Marc Bouchkov, che da allora è diventato il suo mentore. Nel 2020 ha fatto parte della nuova rassegna in streaming proposta dalla Konzerthaus di Vienna, suonando una sonata di Beethoven per commemorare il 250° anniversario, con il noto pianista Till Fellner, con il quale subito dopo si è esibito in un intero recital. Sempre nel 2020 ha suonato i concerti di Bach con la Streicherakademie di Bolzano e si è esibito a Graz nell'ambito del Festival Arsonore. Da due anni partecipa ai corsi estivi dell'Accademia Chigiana tenuti dal violinista Ilya Gringolts. Nel 2021 si è esibito con il Maestro Gringolts nella rassegna dei concerti della Chigiana. In Germania si è esibito presso la Sommerakademie Schloss Heiligenberg ricevendo anche un premio per la sua performance, e presso il festival di Bergerac, Francia. Dal 2019 è borsista presso l'Accademia Internazionale di Musica del Liechtenstein.
Dmytro Semykras ha vinto diversi premi in competizioni internazionali, tra cui il Concorso Ile-de-France (Francia), il Concorso di Ettlingen (Germania) e il Concorso Internazionale per Giovani Pianisti in memoria di Vladimir Horowitz (Ucraina). È beneficiario del programma di borse di studio Yamaha e di altri premi del Concorso Volodymyr Krainev, del Concorso Internazionale per Giovani Musicisti tenutosi a Enschede, del Concorso Siegfried Weishaupt, del Concorso "Merci, Maestro" e di altri ancora. Nato a Sumy, ha ricevuto le sue prime lezioni di pianoforte all'età di cinque anni. Dopo essersi diplomato al Collegio Musicale, si è trasferito in Austria per proseguire la sua formazione con Milana Chernyavska presso l'Università di Musica e Arti Performative di Graz, dove è tutt'ora iscritto. Come solista, si è esibito con orchestre come l'Orchestra Sinfonica Nazionale dell'Ucraina, l'Orchestra Filarmonica di Kiev, l'Orchestra Filarmonica di Kharkiv, l'Orchestra Filarmonica di Leopoli sotto la direzione di illustri direttori d'orchestra tra cui Volodymyr Sirenko, Vitaliy Protasov, Yuriy Yanko e altri. Ha ulteriormente affinato la sua arte attraverso masterclass con pianisti illustri come Claudio Martinez Mehner, Lily Dorfman, Vanessa Latarche, Alexei Grynyuk e altri. Beneficia di una borsa di studio dell'Accademia Internazionale di Musica del Liechtenstein.
EDVARD GRIEG (1843-1907)
Sonata in do minore op. 45 n. 3
Allegro molto ed appassionato
Allegretto espressivo alla romanza
Allegro animato
CLAUDE DEBUSSY (1862-1918)
Beau Soir L 84
JOHANNES BRAHMS (1833-1897)
Scherzo in do minore per la «Sonata F.A.E.» WoO 2
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CLAUDE DEBUSSY (1862-1918)
Sonata in sol minore n. 3 L 148
Allegro vivo
Intermède - Fantasque et léger
Finale - Très animé
La plus que lente per pianoforte L 128
MANUEL DE FALLA/FRITZ KREISLER (1876-1946) - (1875-1962)
da La vida breve: Danse espagnole
PABLO SARASATE (1844-1908)
Introduction & Tarantella op. 43