Primiero Dolomiti Festival 2024 CONCERTO DUO FRANCHINI - STEFANIA, violino e CECILIA, pianoforte

Ci piace proporre un percorso musicale che possa collegare le nostre appartenenze (identità); prima di tutto la nostra italianità, con un omaggio al grandissimo compositore Ottorino Respighi, spesso ricordato per le sue opere sinfoniche, di cui proponiamo il ciclo di 5 pezzi per violino e pianoforte, pagine di intenso lirismo e vivacità, purtroppo ancora troppo poco conosciute ed eseguite.

Il fil rouge del programma, come richiama il titolo, è l'elemento acqua; Stefania e Cecilia, sorelle e figlie d'arte, vivono e lavorano in città d'acque, Pescara e Venezia. La prima come violinista e docente di musica da camera per archi presso il Conservatorio di Pescara, la seconda come pianista e docente di musica da camera al Conservatorio di Venezia.

L'idea di offrire itinerari musicali d'acqua nati da visioni inusuali di paesaggi urbani accomunati proprio dalle loro specificità di città fondate sull'acqua e influenzate da essa. Pescara e Venezia hanno attirato tanti artisti e nello specifico tanti musicisti non solo per la loro bellezza, ma anche per le peculiarità acustiche del loro paesaggio sonoro, prevalentemente acquatico, che ha ispirato la penna di tanti compositori: basti pensare a tutte le opere ispirate alla laguna veneziana, ai suoni e ai ritmi che la abitano. Basti pensare per esempio alle canzoni da battello in dialetto venexiano, canzoni popolari, a Mendelssohn e Liszt che durante i loro soggiorni a Venezia scrissero composizioni come la Barcarola e la Lugubre Gondola, a Rossini che, con la sua Regata Veneziana racconta di una gara in barca, o al più recente compositore contemporaneo Salvatore Sciarrino che a Venezia ha dedicato la sua "Perduta in una città d'acqua", solo per citarne alcuni.

A Pescara, la presenza del mare Adriatico e del fiume Pescara ha avuto un impatto profondo sia sull'evoluzione urbana sia sull'immaginario artistico e musicale della città. Tra i suoi protagonisti spicca Gabriele D'Annunzio, che nelle sue opere poetiche attribuisce all'acqua un significato simbolico ricco e variegato. Il mare, in particolare, diventa spesso metafora di libertà, avventura e profondità emotiva.

Analogamente, il compositore Francesco Paolo Tosti, nelle sue eleganti romanze da salotto, sembra evocare la leggerezza e la fluidità dell'acqua. Le sue melodie raffinate richiamano la quiete del mare e del fiume, che costituiscono parte integrante del paesaggio pescarese.

Anche Antonio Di Iorio e Luigi Illuminati hanno dato un contributo prezioso alla tradizione musicale locale, lavorando sul recupero e l'arrangiamento delle canzoni popolari della regione. I loro brani affrontano temi legati al mare, alla vita dei pescatori, all'amore per la terra natia e alla semplicità della vita rurale.

In questo programma presenteremo due diverse interpretazioni del tema della pioggia: da un lato, quella di Debussy con Jardin sous la pluie, e dall'altro, quella del violinista e compositore pescarese Diego Conti nel suo brano Drops from the Sky. Due visioni uniche che esplorano, attraverso la musica, il fascino e la suggestione della pioggia.

PROGRAMMA

GIOVANNI SGAMBATI (1841-1914)
La Gondoliera, op. 29 per violino e pianoforte

FELIX MENDELSSOHN (1809-1847)
Venetianisches Gondollied op. 30 no. 6 e op.19 no. 6 per pianoforte

FRANZ LISZT (1811 - 1886)
La lugubre Gondola, Version II per pianoforte

CLAUDE DEBUSSY (1862 -1918)
Jardins sous la pluie per pianoforte

DIEGO CONTI (b.1958)
Drops from the sky per violino e pianoforte

NICCOLÒ PAGANINI (1782 - 1840)
Le charme de Padua - Divertimento concertante per violino e pianoforte

Tema e variazioni in la maggiore

OTTORINO RESPIGHI (1879 -1936)
Five pieces per violino e pianoforte

https://www.calendula.events/e/4885/primiero-dolomiti-festival-2024
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