Nel variegato panorama delle proprietà collettive trentine occupa una
posizione singolare la vicenda del Consorzio Alpe Vederna. Nato
dall'evoluzione nel tempo di un contratto enfiteutico stipulato nel 1742 tra
la maggioranza dei vicini di Imèr e il possidente di Fonzaso Angelo Maria
Bilesimo, il Consorzio lotta a lungo per dimostrare e alla fine ottenere lo
status di ente dotato di personalità giuridica di diritto privato.
il volume, a cura di Ugo Pistoia, ripercorre le vicende del Consorzio
da diversi punti di vista, allargando l'indagine all'intera montagna, sulla
quale insisteva: la Vederna. Attraverso lo sguardo di vari studiosi (Mauro
Nequirito, Mariangela Nicolao, Gianfranco Bettega, Lydia Flöss, Giovanni
Kezich, Antonella Mott, Katia Occhi, Adone Bettega) sono prese in
considerazione la storia istituzionale del Consorzio, la storia territoriale,
la toponomastica, la pratica della fienagione, l'uso dei boschi,
l'occupazione militare durante la Prima guerra mondiale, le modifiche
paesaggistiche, con particolare riferimento all'edificazione nel corso del
tempo di casère, piccoli alberghi, rifugi, baite. Chiude il volume un
nutrito fascicolo di fotografie che illustrano la vita del Consorzio durante
il Novecento.