Libro vincitore del Premio Mastercard letteratura 2023, del Premio Flaiano
2023 e Libro dell'anno di Fahrenheit Radio Tre
Questo libro racconta la storia di due giovinezze incompiute, diversissime
eppure con una loro sghemba simmetria.
Marcello è un trentenne senza un vero lavoro, resiste ai tentativi della
fidanzata di rinsaldare il legame e cerca di prolungare ad libitum la sua
condizione di post-adolescente fuori tempo massimo. La sua sola certezza è
che vuole dirazzare, cioè non finire come suo padre a occuparsi del bar di
famiglia. Per spirito di contraddizione, partecipa a un concorso di dottorato
in Lettere, e imprevedibilmente vince la borsa. Entra così nel mondo
accademico e il suo professore, un barone di nome Sacrosanti, gli affida come
tesi un lavoro sul viareggino Tito Sella, un terrorista finito presto in
galera e morto in carcere, dove però ha potuto completare alcuni scritti tra
cui le Agiografie infami, e dove si dice abbia scritto La Fantasima, la
presunta autobiografia mai ritrovata. Lo studio della vita e delle opere di
Sella sviluppa in lui una specie di identificazione, una profonda empatia con
il terrorista-scrittore: lo colpisce il carattere personale, più che sociale,
della sua disperazione. Contemporaneamente sperimenta dal di dentro
l'università: gli intrighi, le lotte di potere tra cordate e le pretestuose
contrapposizioni ideologiche, come funziona una carriera nell'università,
perfino come si scrive un articolo «scientifico» e come viene valutato. Si
moltiplicano così i riferimenti alla vita e alla letteratura di Tito Sella,
inventate ma ironicamente ricostruite nei minimi dettagli; e mentre prosegue
la sarcastica descrizione della vita universitaria, il racconto entra nella
vita quotidiana di Marcello e nelle sue vitellonesche amicizie viareggine.
Realtà sovrapposte, in cui si rivelano come colpi di scena delle verità
sospese. Che cosa contiene l'archivio Sella, conservato nella Biblioteca
Nazionale di Parigi? Perché il vecchio luminare Sacrosanti ha interesse per
un terrorista e oscuro scrittore? E che cosa racconta, se esiste, La
Fantasima, l'autobiografia perduta? La ricreazione è finita è un'opera che si
presta a significati e interpretazioni molteplici. Un narrato in cui si
stratificano il genere del romanzo universitario - imperniato dentro
l'artificioso e ossimorico mondo dell'accademia -, con il romanzo di
formazione; il divertimento divagante sui giorni perduti di una generazione
di provincia, con la riflessione, audace e penetrante, sulla figura del
terrorista; e il romanzo nel romanzo, dove l'autore cede la parola
all'autobiografia del suo personaggio.
Cos'è un Gruppo di Lettura?
Un Gruppo di lettura è formato da persone accomunate dal piacere di leggere e
di parlare di ciò che hanno letto. Il nostro GdL, non prescrittivo e libero
si riunisce di norma una volta al mese, secondo un calendario e dei percorsi
o scelte di lettura condivise, proponendo letture "comuni" per poi riunirsi
per confrontare senza pregiudizi e in modo informale le esperienze di
lettura, i pensieri, le idee, i collegamenti che la lettura ha suscitato.
Insomma un reciproco scambio per apprezzare la bellezza e la malia della
letteratura
Puoi partecipare. Ti aspettiamo.
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